Gesù e il matrimonio cristiano: un insegnamento formativo
Adeguarsi al progetto di Dio, pur nelle difficoltà del mondo
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto» (dalla liturgia).
Gesù usa parole chiare riguardo al matrimonio, e al piano del Creatore su di esso. Non usa mezzi termini.
Queste parole di Gesù sembrano molto dure, eccessivamente rigorose, paiono non tenere conto delle difficoltà della vita reale. Ma non è così. Le parole di Gesù sono piene di misericordia: Egli ricorda il piano originale di Dio, e ricorda che è stato pensato per l’uomo e per la sua felicità.
Adeguarsi al piano di Dio, ai suoi progetti, anche quando la vita ci lascia pensare che non può essere questa la via per una vita piena e gioiosa, significa cercare il nostro vero bene.
Certo, non sono escluse dalla vita del cristiano la rinuncia e il sacrificio, ma non vengono imposti così, senza un motivo, ma perché noi possiamo essere davvero felici.
La solidità del matrimonio fa bene agli sposi che, finché entrambi saranno in questo mondo, possono contare sulla presenza dell’altra persona, fa bene ai figli, che da una famiglia unita possono trovare il contesto migliore per crescere in modo equilibrato, fa bene all’intera società, che da famiglie solide ricava grande stabilità.
Il Signore non ci garantisce che, su questa terra, ci verranno risparmiati sacrifici e anche sofferenze. Ci garantisce che, ascoltando le sue parole, troveremo il vero bene per noi, con sacrifici e lotte su questa terra, pienamente e senza ombre nella vita eterna.
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